- «Ragni. Non ragni piccoli come quelli che si arrampicavano sulle foglie sottostanti. Ragni delle dimensioni di cavalli da tiro, con otto occhi e otto zampe, neri, pelosi, giganteschi. L'enorme esemplare che lo stava trasportando imboccò la ripida discesa, diretto verso una ragnatela a cupola, avvolta nella caligine, proprio al centro della cavità, mentre i suoi compagni si richiudevano a cerchio schioccando le chele, eccitati alla vista del suo carico.»
- — La descrizione di Harry Potter delle Acromantule[1]
Avvistata per la prima volta nel 1794, l'Acromantula (ing: Acromantula) è un mostruoso ragno magico capace di favella umana originario delle foreste pluviali del Sud-Est asiatico, in particolare del Borneo, dove vive nel folto della giungla.[2]
Descrizione[]
Si ritiene che questa bestia venga allevata da maghi, probabilmente per fare la guardia a dimore o tesori magici, e che sia stata creata per via magica prima dell’Editto contro l’Allevamento Sperimentale del 1965. Nonostante la sua intelligenza semiumana, l’Acromantula non è addestrabile ed è altamente pericolosa tanto per i maghi quanto per i Babbani.[3]
Aspetto[]
Capace di favella umana, l'Acromantula possiede otto occhi neri (bianchi se l'esemplare è cieco); una fitta peluria nera che ne ricopre il corpo; due pinze che producono un caratteristico ticchettio quando l'Acromantula è eccitata o arrabbiata; e una secrezione velenosa, valutata fino a 100 galeoni alla pinta, che rimane attiva anche dopo qualche ora dalla morte. L'apertura delle sue zampe, inoltre, può raggiungere i quattro metri e mezzo di lunghezza.
Alimentazione[]
L'Acromantula è carnivora e preferisce le prede grosse.[3]
Comportamento[]
Contrariamente alla maggior parte dei ragni non magici, le Acromantule sono animali sociali che vivono in grandi colonie composte da centinaia di esemplari. Queste colonie sono guidate dal maschio e dalla femmina più anziani, i quali godono di assoluta obbedienza. L’Acromantula Aragog, ad esempio, è stato in grando di impedire alla sua intera colonia di divorare Rubeus Hagrid – nonostante l’istinto dicesse loro di attaccare gli umani – perché rispettava Hagrid come amico.
Le Acromantule sono in grado di formare legami emotivi con altri esseri senzienti, ma solo se allevate fin dalla tenera età. Un buon esempio è l’amicizia tra Hagrid e Aragog, che è stato allevato dal Mezzogigante fin da quando era ancora un uovo. Tuttavia, questi rapporti d’amicizia non si estendono automaticamente alle persone associate a chiunque riesca a conquistare il rispetto di un’Acromantula, né garantiscono che i restanti membri della colonia si comportino in modo amichevole: dopo la morte di Aragog, ad esempio, gli altri esemplari di Acromantula hanno immediatamente cercato di mangiare Hagrid.
Ogni volta che un membro di una colonia di Acromantule muore, il suo cadavere viene mangiato dagli altri ragni. Non si sa se l’Acromantula morta venga pianta o meno dagli altri esemplari della sua specie, quindi non si può dire con certezza se questo tipo di comportamento sia un rito funebre o semplicemente un modo per procurarsi del cibo.
Il Basilisco è il peggior nemico di tutti i ragni, incluse le Acromantule. Lo sguardo del Basilisco, infatti, provoca la morte istantanea di chiunque lo guardi e i ragni, che sono senza palpebre e possiedono molti occhi, sono bersagli altamente vulnerabili.[4]
Riproduzione[]
La femmina di Acromantula è più grossa del maschio e può deporre fino a cento uova alla volta. Molli e bianche, sono grosse come palloni da spiaggia. La schiusa avviene dopo sei-otto settimane. Le uova di Acromantula sono catalogate come Beni Non Commerciabili di Classe A dall’Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche: il che significa che sanzioni severe sono applicate in caso di loro importazione o vendita.[3]
Distribuzione e Habitat[]
Le Acromantule tessono tele a forma di cupola sul terreno e, dal momento che preferiscono il buio e il silenzio, tendono a risiedere in fitte giungle e foreste.
Storia[]
Ad Hogwarts[]
Nel 1943, nella Foresta Proibita si stabilirono una colonia di acromantule, discendenti da Aragog e dalla sua sposa Mosag. Originariamente, Rubeus Hagrid teneva il giovane Aragog in un armadio nei sotterranei della scuola. Aragog fu rilasciato nella Foresta Proibita da Rubeus Hagrid all'incirca nel periodo dell'apertura della Camera dei Segreti.
Nel 1995, nella terza prova del Torneo Tremaghi, un'acromantula è stata posizionata vicino alla Coppa Tremaghi; Harry Potter e Cedric Diggory hanno unito le forze per sconfiggerla.
Nel 1998, durante la Battaglia di Hogwarts, la colonia di acromantule della Foresta Proibita furono cacciate fuori dai Mangiamorte verso il Castello di Hogwarts. Rubeus Hagrid è stato catturato dai Mangiamorte dopo essersi perso tra lo sciame nei suoi sforzi di proteggere la prole di Aragog.
Etimologia[]
Il nome Acromantula ha il greco ακρος (acros/acro), che significa alto o "picco", e -mantula, dall'inglese "tarantula". Fedeli al loro nome, le Acromantule sono enormi aracnidi che tendono a tessere le loro grandi ragnatele in alto sulle cime degli alberi. Nonostante i nomi abbiano una somiglianza fonetica con le tarantole, sembrano più simili a ragni lupo e sono, in tutte le raffigurazioni, araneomorphae.
Voci correlate[]
Curiosità[]
- Harry Potter, nel film Harry Potter e la camera dei segreti, utilizza l'incantesimo Arania Exumai, imparato dalle memorie del Diario di Tom Riddle. Nel romanzo questo incantesimo non viene nominato.
- Le Acromantule del film somigliano di più ai ragni lupo che alle tarantole.
- In Gli animali fantastici: dove trovarli, Ron Weasley aggiunge 9 "X" alla classificazione dell'Acromantula, ad indicare la sua paura per i ragni. Lui e Harry cancellano anche il "non confermato" alla fine della frase "Le voci di una colonia di Acromantula stabilita in Scozia non sono confermate" e lo sostituiscono con "Confermato da Harry Potter e Ron Weasley".
- Gli otto occhi dell'Acromantula sono usati per simboleggiare il numero otto nell'alfabeto runico.
Galleria[]
Apparizioni[]
Note[]
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